Bonus Infissi 2023 2024

bonus infissi 2023 2024

Bonus infissi 2023 2024: le nuove detrazioni per sostituire gli infissi.

Pur avendo, il Governo, prorogato fino al 2024 i bonus casa che erano in vigore nel 2022, con la nuova legge di Bilancio 2023, ci sono state delle importanti modifiche da tener presente in caso si fosse interessati a sostituire gli infissi della propria abitazione. Con il nuovo decreto-legge del 16 febbraio 2023 n.11, infatti, abbiamo assistito a un brusco arresto della cessione del credito e dello sconto in fattura per tutti i bonus casa e infissi. L’unica strada ora percorribile è quella delle classiche detrazioni fiscali nella denuncia dei redditi.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di far chiarezza sulle nuove disposizioni di legge per capire quale bonus poter utilizzare a seconda delle singole esigenze.

Cosa prevede la nuova normativa e quali sono le nuove condizioni per richiedere una detrazione sull’acquisto dei nuovi infissi?

I Bonus Infissi 2023 2024 permettono la sostituzione di infissi anche senza l’obbligo di una ristrutturazione completa della casa. In particolare, i bonus sono tre e consentono di recuperare parte delle spese sostenute per sostituire gli infissi:

  • 1) BONUS CASA 50% (anche senza ristrutturazione)
  • 2) BONUS SICUREZZA 50% (anche senza ristrutturazione)
  • 3) ECOBONUS 50% (anche senza ristrutturazione)

Bonus Casa 2023 2024:

Il Bonus Casa permette una detrazione del 50% in 10 anni su una spesa massima di 96.000€. È l’incentivo per l’edilizia di più facile utilizzo per chi decide di acquistare e installare nuovi infissi. Si può infatti utilizzare per lavori di

  • manutenzione straordinaria
  • restauro
  • risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia
Il Bonus Casa 2023 2024 scade il 31 dicembre 2024

Bonus Sicurezza 2023 2024:

Anche il Bonus Sicurezza prevede una detrazione del 50% in 10 anni su una spesa massima di 96.000€. La sua applicazione è mirata al miglioramento della sicurezza delle abitazioni e si può richiedere per

  • inferriate
  • persiane di sicurezza
  • porte blindate
  • porte di sicurezza
  • tapparelle di sicurezza

Il Bonus Sicurezza scade il 31 dicembre 2024 e non è cumulabile con il Bonus Casa. Inoltre non è necessario detenere un titolo edile (permesso).

Ecobonus 2023 2024:

L’Ecobonus 2023 2024 è l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici con cui si può ottenere una detrazione del 50% in 10 anni per una spesa massima di 120.000€. Può essere richiesto per lavori di:

  • manutenzione ordinaria
  • manutenzione straordinaria
  • restauro
  • risanamento conservativo
  • ristrutturazione edilizia

Con l’Ecobonus è possibile la sostituzione degli infissi con delle limitazioni:

  • 1) gli infissi devono avere dei valori di trasmittanza termica specifici, basati sulla zona climatica
  • 2) le misure possono cambiare ma non deve essere alterato il totale dei mq rispetto alle condizioni di partenza.

Anche per l’Ecobonus non servono titoli edili (permessi), ma deve essere specificato nel regolamento edilizio del comune d’intervento. L’Ecobonus 2023 2024 rimane, senza dubbio, il bonus con l’aliquota più alta ed è cumulabile con il Bonus Casa 50%. In questo caso, per esempio, è possibile richiedere il Bonus Casa con una detrazione del 50% per la sostituzione degli infissi e del 65% per lavori di riqualificazione energetica (come il cappotto termico). Si ricorda che l’Ecobonus 65% è valido solo per edifici unifamiliari e condomini e i lavori devono essere svolti solo su edifici esistenti, a prescindere dalla categoria catastale.